CHIEDO SCUSA PER CUALCOSA CHE NON HO FETTO. (1 PARTE)

 Cari amici e lettori di questo blog.

Approfittando di questi giorni, dove restiamo in silenzio forzato, in cerca di ispirazione per più poesia, intima, personale, e, come sempre, progettata esclusivamente per ringraziare e lodare la virtù del miracolo della vita, unico e irripetibile, che è il signorina Chumak,  commento che non voglio rimanere inattivo in nessuno modo, e sto migliorando anomalie tecniche e la compilazione di più articoli, entrate ed effetti fotografici per questo, il vostro blog. So che i miei lettori apprezzano il mio sforzo, Amici dei cinque continenti e innumerevoli paesi che hanno fatto il miracolo che questo blog ha già al suo attivo più di 35.000 visite, molto più suscrittori nelle reti sociali che uso per promuovere questo blog (Facebook e Twitter in particolare) e soprattutto diverse migliaia di buoni commenti e di sostegno morale di questo piccolo-grande omaggio per questo Angelo di luce e purezza chiamato Yulya Chumak.

Menzione speciale, abbiamo un po 'di tempo per fare altre entrate, che, anche se un po' di distanza dal soggetto principale di questo blog, a mio parere la sua inclusione è necessaria per essere direttamente e indirettamente, in linea con il tema presentato.
Tale è il caso di questa entrata, forse con un titolo un po 'melodrammatica, ma reale come la vita stessa... perché questo articolo risponde a due obiettivi, in primo luogo, farvi capire a tutti voi e forse per la stessa signorina Chumak Se Dio ritiene opportuno che guardi  questo post e pensi a questo proposito, quel falso pregiudizio, calunnia e diffamazione sono all'ordine del giorno in questo groviglio di informazioni denominata Internet e che troppo volte, come la infedeltà coniugali, il più colpito è l'ultimo a saperlo.

Il secondo obiettivo è semplicemente quello di farvi capire che la rete sociale è un conglomerato di Informazione personale e non cedibile a ciascun utente, e non sarà mai così necessario  l'osservazione di dovrebbe prendere tutte le precauzioni possibili per salvaguardare la tutela e la riservatezza di le informazioni che riflette la vita, lo status sociale e le esperienze di una entità fisica come è ciascuno di voi o io mesmo, e che a troppo volte è esposto all'azione di senza scrupoli che può rubare le informazioni per utilizzare per scopi illegali, (come è successo con la signorina Chumak) o semplicemente distruggere reputazioni, sulla base di calunnia, sull'inclusione di falsità o sulla minaccia, facendo finta di essere , forse, la noia che produce obiettivi di vita piano terra, vuota, grigia e la totale e  completa perdita dei valori che ci differenziano dalle bestie.

Per spiegare correttamente questa storia facciamo un salto nel tempo e poniamo di una fotografia curiosa che mostra le foto della signorina Chumak rubata e usata per creare falsi profili della app "Skipe" Dio sa  a cuale scopo;

Inquietante immagine... giusto? Una fotografia della signorina Chumak circondata da persone nella sua cerchia sociale... con un nome diverso. Qualcosa che è punibile  della legislazione spagnola ai sensi del Codice penale in cui l'autore del reato utilizzato per la sua commissione, qualsiasi sia il tipo di fetto o scopo. Queste sanzioni sono contenute nella Legge Organica 10/1995 del 23 novembre nella Gazzetta Ufficiale numero 281 del 24 novembre 1995. Questi hanno la stessa pena non controparti per computer. Ad esempio, la stessa punizione per intromettersi nella e-mail che si applica a una interferenza con la posta.

La Corte Suprema ha emesso una sentenza in data 12 giugno 2007 (n ° 2249/2006 risorsa; delibera n 533/2007), che ha confermato le pene detentive per un caso di  frode elettronico (phishing).

A volte, in alcuni dettagli, si può vedere quando qualcuno sta mentendo... o non è chi dice di essere, soprattutto quando le fotografie sono date al fatto che sono su Internet e con il meraviglioso strumento chiamato Google images ci dicono cose rivelando molto circa la presunta identità del proprietario dell'immagine.

partendo de questa foto, fornita dalla impostora Laura Castro Perez (Come si faceva chiamare)

E dimostrato !! è possibile individuare di una foto anonima al suo legittimo proprietario, anche se devo dire la verità a mie spese la ricerca era molto piú complicata, a causa dell'utilizzo di un programma di ricerca di immagini molto più raffinato,consequentemente, di uso piu difficile,  l'invenzione di un  amico, ingegnere informatico di alto livello ... di quanto io abbia il sospetto di appartenere a Anonymous. Sospetta ampliamente confirmata a data di oggi.

CONTINUA...

Rose and Sword. Red Bloody Sword

ALL FOR THE LOVE, LOVE BEFORE ALL