Una notte di Novembre
2014
Cari
lettori:
sono stato sguardando mio blog e suoi
immagini...
io ho stato sguardando la immagine di questa bellissima donna, Miracolo del genere umano, pura come l'acqua, dolce come il miele, creatura ammirevole, cui figura è una sintesi di grazia e perfezione...
Può dire di più? Ebbene sì... ma non ho molto tempo... E forse...C'è abbastanza di parole per una descrizione di una creatura tanto bella? No...no é possibile, non ci sono parole sufficienti per descrivere l'indescrivibile.
io ho stato sguardando la immagine di questa bellissima donna, Miracolo del genere umano, pura come l'acqua, dolce come il miele, creatura ammirevole, cui figura è una sintesi di grazia e perfezione...
Può dire di più? Ebbene sì... ma non ho molto tempo... E forse...C'è abbastanza di parole per una descrizione di una creatura tanto bella? No...no é possibile, non ci sono parole sufficienti per descrivere l'indescrivibile.
Ho iniziato a ricordare con dolore e amarezza... ma
rendendo grazie per avermi fatto conoscere questo miracolo...avria che
santificare il giorno e l'ora della sua nascita.
E andiamo, andiamo per ordine, avanti e fai... i tuoi
lettori lo meritano.
Pensa bene... Cosa hai provato quando hai visto la prima volta questo angelo di Dio? Anche tu non lo sai, vero? E 'stato un lungo periodo di tempo... ma hai ancora registrato a fuoco nella memoria quel giorno... Era pomeriggio, e il sole puliziava con doccia dorate le pareti del mio studio... il caldo e la malinconia di un'estate che stava morendo...e improvvisamente, il mondo sembrava filare e cadere intorno, uno shock di dimensioni cosmiche, il tuono lontano di un terremoto distruttivo che si sentiva con il suo ruggito. Il mondo sembrava spezzato e divorato, in contraste alla pace apparente e la tranquillità dell mio studio...
Pensa bene... Cosa hai provato quando hai visto la prima volta questo angelo di Dio? Anche tu non lo sai, vero? E 'stato un lungo periodo di tempo... ma hai ancora registrato a fuoco nella memoria quel giorno... Era pomeriggio, e il sole puliziava con doccia dorate le pareti del mio studio... il caldo e la malinconia di un'estate che stava morendo...e improvvisamente, il mondo sembrava filare e cadere intorno, uno shock di dimensioni cosmiche, il tuono lontano di un terremoto distruttivo che si sentiva con il suo ruggito. Il mondo sembrava spezzato e divorato, in contraste alla pace apparente e la tranquillità dell mio studio...
Eri improvvisamente ammalato. Così mi sentiva...
sudori e soffocamento alla gola... forte il battito cardiaco e un nodo allo stomaco...
Era bella, al di là del indescrivibile, era una visione celeste, come se un angelo che aveva perso le ali per vedere e stare in questo mondo, sporco, disumano e pieno di bruttezza. Non era logico.. NON e logico. ¿C'è qui, in questo mondo, posto per un angelo? NON, e tuttavia era lì ...una creatura bella, dignitosa e grave, bella come le più belle albe, Digna come l'orgoglio di una regina. Grave come la semplicità come sua bandiera che guadagna in rispetto e ammirazione...
Ti sentisti trasfigurato, giusto? Come il odore di un buon profumo, il sapore di un raffinato cognac francese, la lettura goiosa di un grande libro, la sensazione confortante ma coi la pesantezza di aver finato una sessione di duro esercizio... come la sensazione che segue all sorriso di un bambino, un bacio maternale, il abbraccio di un buon amico...
Vai avanti, Michele, salva dettagli, non fai fastidio a tuoi lettori, non dica niente di il dolore, la miseria e l'eroismo che soffristi di quel attimo fino ora. Questo è irrilevante... è solo per te... sono tuoi intimi pensieri.
NON dica che in seguito andare a la ricerca de questo gioiello, giorno e notte, con false referenze, cattivi consigli e peggiori risultati... NON dica come il dolore era presente in ogni nuovo passo falso, ogni nuova traccia perduta, ogni nuovo trovato fallimento, non parli delle tue lacrime, il tuo dolore ed il tuo crollo interiore.
NON dica che ero sul punto di rinunciare innumerevoli volte, di solito non piace a nessuno chi non persevera nei loro obiettivi. NON dica mai che si sentiva sconfitto e oppresso, non piace... come colori che sono chiamati perdenti. NESSUNA menzione a te che ti sentisti morire molte volte... A nessuno importa che cosa ti succede...
Dica come ogni passo sbagliato ti ha dato ha dato due diritti, dica che aveva proposto stabilirti dove lei si trovasse, ma il prezzo e la morte, ha detto che molte ore di ricerca, di studio, monitoraggio... fatiche erculee nel perseguimento di un sogno, un'illusione, una chimera... per farti sentire che era un lavoro contro il tempo, contro li disgrazi, contro ogni pronostico... contro tutto e tutti... ed anche contro tu stesso.
Confessa ai tuoi lettori che per te, l'amore era una parola senza significato, stupida, vuota e cava. All'interno e in quelle cose, hai pensato che era qualcosa fatto per ricchi... o per pazzi, e che sono problemi ed questioni senza importanza, prodotto della fantasia morbosa, che aveva portato a più di uno che tu conoscevi a un tragico fine...
E allora si crede e si ha per imparare propriamente l'opposto, si aprende chi era qualcosa di inspiegabile, un mistero assoluto, qualcosa senza logica e senso, una incognita totale, che cambia la tua anima, i pensieri ed idee. Stati di eccessiva gioia e la più terribile tristezza, del più spericolato comportamento alla apatia píu assoluta, della tranquillità più completa fino alla rabbia incontrollata... per gettare sulla immagine entro dei desideri... immagine che accompagna dal trambusto del lavoro alla tranquillità della tua casa, dagli sforzi della sessione sportiva al riposo giornaliero... a casa, a palestra, a lavoro, alla strada... in ogni momento. Per tutto il tempo e per tutta l'esistenza.
Salva i dettagli superflui... basta per dire che era una guerra senza arrendersi per lottare per la vita, per la pace e l'esistenza, una battaglia di esito incerto per una ricompensa finale abche incerta... per sapere chi aveva rubato il tuo cuore, la gioia e il senso della tua vita.
Continua a scrivere, vecchio noioso, devi ancora una volta guardare le fotografia di lei che hai incorniciata nella scrivania, che ricorda, osservatore severo e vigile, tutto i sensi, tutte le tue lacrimi, il tuo intero nonostante...
E 'tardi, fa freddo, ho sogno, sono stanco... troppo stanco per pensare. Devo trovare qualche sollievo quando mi guardo indietro, du nuovo alla sua fotografia, e sguardo... la sua fronte ampia che denota la sua intelligenza. Le suoi belli capelli castani e lucenti che si riversa lungo il viso e incornicia la sua bellezza, il suo viso da ragazzina, rotondo e adorabile, la sua pelle, bianca, lucenti e piena di luminositá, i suoi grandi occhi neri, con e lucenti dil fuoco entro... quella scintilla di vita, innocenza e ugualmente goiosa Birichina...
Il suo naso, affronto e cordiale... e la sua dolce bocca, con le labbra brillanti, delicati e suggestivi fatti per essere baciati con baci golosi, lasciando vedere le perle di suoi denti...
Era bella, al di là del indescrivibile, era una visione celeste, come se un angelo che aveva perso le ali per vedere e stare in questo mondo, sporco, disumano e pieno di bruttezza. Non era logico.. NON e logico. ¿C'è qui, in questo mondo, posto per un angelo? NON, e tuttavia era lì ...una creatura bella, dignitosa e grave, bella come le più belle albe, Digna come l'orgoglio di una regina. Grave come la semplicità come sua bandiera che guadagna in rispetto e ammirazione...
Ti sentisti trasfigurato, giusto? Come il odore di un buon profumo, il sapore di un raffinato cognac francese, la lettura goiosa di un grande libro, la sensazione confortante ma coi la pesantezza di aver finato una sessione di duro esercizio... come la sensazione che segue all sorriso di un bambino, un bacio maternale, il abbraccio di un buon amico...
Vai avanti, Michele, salva dettagli, non fai fastidio a tuoi lettori, non dica niente di il dolore, la miseria e l'eroismo che soffristi di quel attimo fino ora. Questo è irrilevante... è solo per te... sono tuoi intimi pensieri.
NON dica che in seguito andare a la ricerca de questo gioiello, giorno e notte, con false referenze, cattivi consigli e peggiori risultati... NON dica come il dolore era presente in ogni nuovo passo falso, ogni nuova traccia perduta, ogni nuovo trovato fallimento, non parli delle tue lacrime, il tuo dolore ed il tuo crollo interiore.
NON dica che ero sul punto di rinunciare innumerevoli volte, di solito non piace a nessuno chi non persevera nei loro obiettivi. NON dica mai che si sentiva sconfitto e oppresso, non piace... come colori che sono chiamati perdenti. NESSUNA menzione a te che ti sentisti morire molte volte... A nessuno importa che cosa ti succede...
Dica come ogni passo sbagliato ti ha dato ha dato due diritti, dica che aveva proposto stabilirti dove lei si trovasse, ma il prezzo e la morte, ha detto che molte ore di ricerca, di studio, monitoraggio... fatiche erculee nel perseguimento di un sogno, un'illusione, una chimera... per farti sentire che era un lavoro contro il tempo, contro li disgrazi, contro ogni pronostico... contro tutto e tutti... ed anche contro tu stesso.
Confessa ai tuoi lettori che per te, l'amore era una parola senza significato, stupida, vuota e cava. All'interno e in quelle cose, hai pensato che era qualcosa fatto per ricchi... o per pazzi, e che sono problemi ed questioni senza importanza, prodotto della fantasia morbosa, che aveva portato a più di uno che tu conoscevi a un tragico fine...
E allora si crede e si ha per imparare propriamente l'opposto, si aprende chi era qualcosa di inspiegabile, un mistero assoluto, qualcosa senza logica e senso, una incognita totale, che cambia la tua anima, i pensieri ed idee. Stati di eccessiva gioia e la più terribile tristezza, del più spericolato comportamento alla apatia píu assoluta, della tranquillità più completa fino alla rabbia incontrollata... per gettare sulla immagine entro dei desideri... immagine che accompagna dal trambusto del lavoro alla tranquillità della tua casa, dagli sforzi della sessione sportiva al riposo giornaliero... a casa, a palestra, a lavoro, alla strada... in ogni momento. Per tutto il tempo e per tutta l'esistenza.
Salva i dettagli superflui... basta per dire che era una guerra senza arrendersi per lottare per la vita, per la pace e l'esistenza, una battaglia di esito incerto per una ricompensa finale abche incerta... per sapere chi aveva rubato il tuo cuore, la gioia e il senso della tua vita.
Continua a scrivere, vecchio noioso, devi ancora una volta guardare le fotografia di lei che hai incorniciata nella scrivania, che ricorda, osservatore severo e vigile, tutto i sensi, tutte le tue lacrimi, il tuo intero nonostante...
E 'tardi, fa freddo, ho sogno, sono stanco... troppo stanco per pensare. Devo trovare qualche sollievo quando mi guardo indietro, du nuovo alla sua fotografia, e sguardo... la sua fronte ampia che denota la sua intelligenza. Le suoi belli capelli castani e lucenti che si riversa lungo il viso e incornicia la sua bellezza, il suo viso da ragazzina, rotondo e adorabile, la sua pelle, bianca, lucenti e piena di luminositá, i suoi grandi occhi neri, con e lucenti dil fuoco entro... quella scintilla di vita, innocenza e ugualmente goiosa Birichina...
Il suo naso, affronto e cordiale... e la sua dolce bocca, con le labbra brillanti, delicati e suggestivi fatti per essere baciati con baci golosi, lasciando vedere le perle di suoi denti...
La mia faccia, di solito grave, arrabbiata e cupa,
disegna un sorriso...inoltre, io lotto per i miei occhi non si bagnino di male
contenuti lacrimi.
Si... io lo Confesso, amici... mi sono INNAMORATO.
Lei é mio UNICO SOLLIEVO...e il più GRANDE DOLORE.
CONTINUERÁ... Se qualche giorno posso continuare.
“È una pazzia amare, a meno che non si ami da
impazzire…”
Michele Rosa e Spada.
Michele Rosa e Spada.
ALL FOR THE LOVE, LOVE BEFORE ALL
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