APPARTATO 3:
INCOMINCIANO I PROBLEMI.
Approssimativamente, negli stessi giorni che la Signorina Chumak mi
accettava e mi univa alla sua rete di amici, nella rete sociale
"facebook" ,io incominciai a scrivere questo blog... Non poteva dire
direttamente alla Signorina Chumak che già faccia molto tempo che l'amava in
grande segreto. Voleva che lo scoprisse per lei stessa. Che prendesse come una
sorpresa ed un dettaglio che esisteva un uomo che benché stesse in un altro
paese, aveva perso cuore e ragione a causa di lei. Un uomo che si sentiva
perdutamente innamorato, a chi inspirava belli sentimenti e parole che io non
mi sarei creduto mai capace di potere arrivare a pensare e scrivere.
semplicemente, mi limiti a comporre poesia, a scriverla ed a sperare, con la
fede cieca dell'innamorato che spera che un giorno, la sua amata legga il blog,
e capisca... chissà, lo dovrebbe dire io stesso...a suo tempo.
E succedè una catastrofe di dimensioni colossali, qualcosa che
nonostante oggi, mi svergogna ricordare...
Semplicemente, a parte apparire numerosi insulti nel suo messenguer
"facebook" diretti a lei, nel profilo dello stabilimento alberghiero
dove ella lavorava o continua a lavorare, (non dispongo di quell'informazione)
apparve questo commento, che appariva come se fosse stato scritto per me
stesso.
Con tutta la ragione del mondo, credendo che io ero il causante di quello disastro, La Signorina Chumak mi bloccò ed Il mondo mi fu caduto ai piedi...
Non ho saputo mai chi fu il causante, e malgrado sia un fatto denunciato
alla polizia spagnola, molto mi temo che questo fatto rimarrà impune.
La giustizia attuale...senza commenti.
Per ma informazione di questo evento vi raccomano caldamente la lettura di queste
quattro entrate; lì è ampiamente
spiegato con tutti i dettagli del tema, dettagli che non mi vedo con forze per
tornare a scrivere, per il dolore che mi produce nell'anima il dovere
ricordarlo tutto.
APPARTATO 4: DI NUOVO LEÍ, LA MIA AMATA.
E continuai a scrivere, poema dietro poema, col ricordo di un miracolo
chiamato Yulya Chumak nel cuore e l'anima...ma, ancora restavanno sorprese per
vedere.
Succedè esattamente con data 09 di Dicembre del 2014 in cui notai che era
stato sbloccato per la Signorina Chumak, sicuramente, perché qualcuno gli aveva
fatto arrivare notizie che un matto in Spagna, stava scrivendogli un blog di
amore e poesia...posso immaginarmi la sua reazione, un miscela chimicamente
pura di stupore e paura, a tratti uguali, e in quelli momenti mi decisi a
dargli il messaggio che tanto aveva sognato di dirgli. Che era la mia amata,
che era completamente innamorato di lei e che aveva sognato con che quello
giorno arrivasse.
Chi può spiegare quell'allegria e quella speranza che torna a nascere
nell'anima, tornando ad attraversare quattro parole con la persona che più si
ama nel mondo? Realmente, è come tornare a nascere, l'anima si guarigie delle sue antiche ferite, il pensiero
vedi piú al di lá del tempo e dello
spazio, alla tua amata, bella e maestosa, circondata di una luce eterea e
soprannaturale di toni dorati, sorridi e scopri che ti fa bene farlo...
affinché seguire? basta con che vi dica che l'emozione mi spinse a che mi
servissi e mi bevessi una coppa di cognac francese, l'unico liquore che bevo a
volte, generalmente accompagnato da una tazza di caffè per i pomeriggi, perché quasi
mai bevo alcool, (solo quella coppa in alcuni occasioni) e mai dopo di le
cinque del pomeriggio.
Benché gli inizi non fossero specialmente donati all'entusiasmo, (vi
consiglio la lettura della copia dei Posts incrociati con la Signorina Chumak,
nei quali, sfortunatamente, si osserva il continuo uso del suo abituale modo di
esprimersi, collerico ed autoritario), potei esprimerli finalmente tutto quello
che il mio cuore tesoreggiava e la mia anima soffriva.
Era già qualcosa, apparentemente, il temporale aveva cessato, e benché l'ombra della sfiducia seguisse presente, tornava a stare in contatto con lei.
CONTINUERA (si Dio vuole...)
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