Mia amata Yulya:

Voglio che questo Blog disegni un sorriso sul tuo bellisimo volto.

Voglio essere una bella parte di questo, tuo giorno.

Voglio che ogni parola illumini tuo cuore con luce di Amore.

Ti amo, perché tu sei tutta la mia vita.

Knight Rose and Sword. Red Bloody Sword

ALL FOR THE LOVE, LOVE BEFORE ALL

06/05/15

L´ IMNO A ATON, IL DIO DEL SOLE (Faraone Amenhotep IV di la XVIII Dinastia, a 1360. C.)





Il Inno a Aton è considerato un capolavoro della letteratura religiosa. Questo canto d'amore e di adorazione, vibrante eredità di la letteratura dell'antico Egitto, fu composto per il Faraone Amenhotep IV di la XVIII Dinastia chiamato Akhenaton, a 1360. C.
Amenhotep IV, di cui si sa poco ancora, poco primo di arrivare al potere, inizió suo interesse per la filosofia, la spiritualità e il misticismo. Avendo ricevuto la luce di Dio ha deciso di cambiarsi il nome e si faceva chiamare Akhenaton (Colui che è gradito a Aton), diventando in profeta di una nuova credenza che la vita nel nostro mondo è un dono del Dio supremo, Dio distinto essenzialmente per la sua gentilezza. E il Faraone identificato con la luce del sole (o Aton, disco solare), cui energia è la chiave della vita.

Akhenaton, spinto da un amore tutto sfrenato che veniva dal Dio della Luce enfaticamente trasformó le strutture religiosa egiziana. La sua visione della realtà, totalmente influenzata per suo idealismo religioso, è stato quello di avviare uno dei momenti più emozionanti della storia del genere umano. Questo Faraone con la grande sposa reale Nefertiti, che storicamente fu premiata di grande bellezza fisica e un grande talento reale. Con Lei, la figura del Grande Sposa Reale ha raggiunto altezze invisibili, come dimostra il fatto che registra i nomi di Akhenaton e Nefertiti in cartucce insieme, non consueti negli altri regni. Akhenaton, sottovalutato oggi, è stato forse uno dei più grandi mistici di tutti i tempi. Appare suo messaggio spirituale a noi come estremamente audace, soprattutto se si considera che non era più di 3000 anni fa. Il Faraone, la sua amata moglie Nefertiti e il Sole... Dio della luce, la vita e la pace... Qualcuno immagina migliore e più bella storia d'amore ??

E perdonano voi questo commento... ma un solo Dio, nel paese di molti dèi? E che mi dicono tutti voi dil simbolo di questo Dio, chiamato Ankh, o la chiave della vita? Ho sempre creduto che non ci sono coincidenze... forse potrebbe essere una "prova generale" o forse una prima occasione per la salvezza? E io dico questo per alla grande somiglianza della poesia con parecchi salmi della Bibbia... Perché non è riuscita questa religione? hano ragione quelli che dicono che questo Faraone era davvero Mosè ? E ancora più audace... il primo avatar di Nostro Signore Gesù Cristo sulla terra? Credo che non riusciremo mai a sapere con certezza...Una cosa è certa: I disegni di Dio sono imperscrutabili.





ANKH EGIZIANO


Lode del Ra vivente, Horo del Doppio Orizzonte, Che si rallegra all'Orizzonte, nel suo nome di Shu Che è nell'Aton , per sempre vivo fino all'eternità; Aton vivente e grande, colui che è nella Festa del Giubileo, Signore di tutto ciò che Aton racchiude, Signore dei Cieli e Signore della Terra, Signore della Casa di Aton in Akhet-Aton. Il re dell'Alto e del Basso Egitto, Vivente nella Verità, Signore dei Diademi, Akh-en-Aton, Grande nella sua Durata, e la Grande Moglie del re, sua Diletta, la Signora dei Due Paesi, Nefer-Neferu-Aton Nefert-Iti, vivente, in salute, e giovane per sempre fino all'eternità. dice:



Bello è il tuo rifulgere all'orizzonte,

o Aton vivente, principio della vita!

Quando sorgi all'orizzonte orientale,

colmi ogni terra della tua bellezza.

Sei luminoso e grande e splendente,

e sei alto sopra ogni terra.

I tuoi raggi avvolgono le terre,

fin dove si estende tutto cià che hai creato.

Tu sei Ra, e arrivi fino ai loro confini,

e domini su tutti tramite il tuo diletto figlio.

Tu sei distante, eppure i tuoi raggi sono sulla terra;

tu sei davanti alla loro faccia, eppure non si conosce il loro cammino!

Quando cali all'orizzonte occidentale,

la terra piomba nell'oscurità, come se fosse morta.

Essi dormono nella loro camera, le teste imbacuccate,

e nessun occhio vede l'altro.

Benchè siano state portate loro via tutte le cose di sotto la testa,

non se ne sono accorti.

Ogni leone esce dalla sua tana,

e tutti i serpenti che mordono.

Fuori c'è la tenebra e la terra tace

perché colui che la creò posa nel suo orizzonte.

Quando la terra schiarisce e tu ti levi all'orizzonte,

e brilli come l'Aton del giorno,

Quando disperdi l'oscurità e mostri i tuoi raggi,

i Due Paesi sono in festa,

Tutti sono svegli e in piedi,

perché tu li hai fatti alzare.

Si lavano il corpo e indossano i loro abiti,

e le loro mani lodano il tuo sorgere.

L'intero paese si accirnge al lavoro!  





Tutte le bestie sono contente nei loro pascoli,

e gli alberi e le erbe verdeggiano.

Gli uccelli volano via dei loro nidi,

e le loro ali lodano la tua Essenza Divina.

Tutte le fiere selvaggie si destano,

e tutto ciò che vola e si posa.

Tutti vivono quando esci a risplendere per loro!

I battelli vanno su e giù per la corrente,

e ogni via è aperta, da quando ti sei levato.

I pesci del fiume guizzano davanti alla tua faccia,

e i tuoi raggi sono in mezzo al Grande Verde.



Tu che poni in essere i figli nelle donne,

e crei il fluido nell'umanità.

Che nutri il figlio nel grembo della madre,

che lo lenisci affinché non pianga,

o nutrice di chi è in grembo!

Che da il respiro per tenere in vita

tutto ciò che ha creato;

quando il piccolo esce dal grambo il giorno della nascita,

tu gli apri la bocca alla parola, e gli dai tutto ciò di cui ha bisogno.

Il pulcino nell'uovo cinguetta nel guscio,

perché là dentro gli dai il respiro per tenerlo in vita.

Lo porti a completezza nell'uovo affinché lo rompa;

e quando è completo esce dall'uovo,

e si muove sulle sue zampe quando ne esce.

Come sono varie le creature da te create,

nascoste agli occhi dell'uomo!

O dio unico, che non hai secondi a se stesso!

Hai creato la terra a tuo piacimento,

mentre eri da solo,

con gli uomini, il bestiame e le fiere selvagge,

tutto quello che vive sulla terra e si muove sui propri piedi,

e tutto quello che si libra in alto e vola con le proprie ali.


Tu crei il Nilo nell'Altro Mondo,

e lo porti dove vuoi,

Per sostenere il popolo,

proprio come hai creato gli uomini.

Perchè tu sei il signore di tutti quanti,

che ti affatichi per loro,

il signore di ogni terra, colui che sorge per loro,

o Aton del giorno, grande di maestà!

In tutti i bizzarri paesi stranieri,

tu crei ciò di cui gli uomini vivono.

Hai posto un Nilo nel cielo,

affinché potesse scendere per loro,

e crei onde sulle colline come sul mare,

per irrigare i campi nelle loro circoscrizioni.

Come sono eccellenti i tuoi piani, o Signore dell'Eternità!

crei il Nilo in cielo per i popoli stranieri,

e per tutte le bestie del deserto che camminano su zampe;

Il Nilo sulla terra

fluisce dall'Altro Mondo verso il Paese Diletto.

Le terre di Siria e di Kush,

e la terra d'Egitto,

tu poni ogni uomo al suo posto,

e provvedi ai bisogni di ciascuno.

Ognuno ha provviste

e la durata della sua vita è calcolata:

Parlano lingue diverse,

e hanno forme altrettando diverse;

le loro pelli sono differenziate,

perché tu distingui i popoli dei paesi stranieri.



I tuoi raggi nutrono ogni campo,

e quando appari splendente

essi vivono e fioriscono per te.

Tu crei le stagioni

per far si che tutto ciò che hai creato continui:

l'inverso per rinfrescarlo,

e il calore perché possa impregnarsi del tuo sapore.

Tu hai creato il cielo lontano in cui risplendere,

per poter guardare tutto ciò che hai fatto.

Tu sei solo, mentre brilli nelle tue forme come Aton vivente,

che appare, splende, scompare, ritorna,

tu crei milioni di forme tutto da solo!

Città, circoscrizioni, campi, strada e fiume,

tutti gli occhi ti guardano contro di essi,

O Aton del giorno sopra la terra!

Sei nel mio cuore,

e non c'è nessuno che ti conosca salvo tuo figlio,

Nefer-Khepru-Ra Wa-en-Ra,

che hai reso capace di comprendere i tuoi piani e la tua potenza.

La terra venne in essere per opera tua,

proprio come hai creato loro.

Quando sorgi essi vivono,

e quando tramonti essi muoiono.

Ma tu hai l'eternità nelle membre,

e tutte le creature vivono in te.

Gli occhi contemplano la tua bellezza finché tramonti;

ogni lavoro è accantonato quando tramonti a Occidente.

Quando sorgi fai fiorire ogni cosa per il Re,

tu creasti le fondamenta della terra.

Tu li fai crescere per tuo figlio,

colui che uscì dal tuo corpo,



il Re dell'Alto e del Basso Egitto, Che vive nella Verità, il Signore dei Due Paesi, Nefer-Kheperu-Ra Wa-en-Ra, Figlio di Ra, Vivente nella Verità, Signore dei Diademi, Akh-en-Aton, Grande nella Sua Durata, e per la Grande Moglie del Re, sua Diletta, la Signora dei Due Paesi, Nefer-Neferu-Aton Nefert-Iti, per sempre viva e giovane fino all'eternità.






"COLUI CHE É GRATO A ATÓN"  E  "BONDADE DE ATÓN, LA BELLA E ARRIVATA"



AKHENATON
(belle sono le manifestazioni di Aton per suo figlio che vive nella verità)



NEFERTITI
(Gioia, Bondade di Aton, la bella è arrivata)






I rappresentazioni del Re e della Regina, non lasciano dubbi. Era una innamorata e felice coppia reale.



YULYA CHUMAK, LA BELLA DI LE TERRE DEL EST, TI AMO PER SEMPRE.


ALL FOR THE LOVE, LOVE BEFORE ALL

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