Il Inno
a Aton è considerato un capolavoro della letteratura religiosa. Questo canto
d'amore e di adorazione, vibrante eredità di la letteratura
dell'antico Egitto, fu composto per il Faraone Amenhotep IV di
la XVIII Dinastia chiamato Akhenaton, a 1360. C.
Amenhotep IV, di cui si sa poco ancora, poco primo di arrivare al potere, inizió suo interesse per la filosofia, la spiritualità e il misticismo. Avendo ricevuto la luce di Dio ha deciso di cambiarsi il nome e si faceva chiamare Akhenaton (Colui che è gradito a Aton), diventando in profeta di una nuova credenza che la vita nel nostro mondo è un dono del Dio supremo, Dio distinto essenzialmente per la sua gentilezza. E il Faraone identificato con la luce del sole (o Aton, disco solare), cui energia è la chiave della vita.
Amenhotep IV, di cui si sa poco ancora, poco primo di arrivare al potere, inizió suo interesse per la filosofia, la spiritualità e il misticismo. Avendo ricevuto la luce di Dio ha deciso di cambiarsi il nome e si faceva chiamare Akhenaton (Colui che è gradito a Aton), diventando in profeta di una nuova credenza che la vita nel nostro mondo è un dono del Dio supremo, Dio distinto essenzialmente per la sua gentilezza. E il Faraone identificato con la luce del sole (o Aton, disco solare), cui energia è la chiave della vita.
Akhenaton,
spinto da un amore tutto sfrenato che veniva dal Dio della Luce enfaticamente trasformó le strutture religiosa egiziana. La sua visione della
realtà, totalmente influenzata per suo idealismo religioso, è stato quello
di avviare uno dei momenti più emozionanti della storia del genere umano.
Questo Faraone con la grande sposa reale Nefertiti, che storicamente fu
premiata di grande bellezza fisica e un grande talento reale. Con Lei, la
figura del Grande Sposa Reale ha raggiunto altezze invisibili, come dimostra il
fatto che registra i nomi di Akhenaton e Nefertiti in cartucce insieme, non
consueti negli altri regni. Akhenaton, sottovalutato oggi, è stato forse uno
dei più grandi mistici di tutti i tempi. Appare suo messaggio spirituale a noi
come estremamente audace, soprattutto se si considera che non era più di
3000 anni fa. Il Faraone, la sua amata moglie Nefertiti e il Sole... Dio della
luce, la vita e la pace... Qualcuno immagina migliore e più bella storia d'amore
??
E
perdonano voi questo commento... ma un solo Dio, nel paese di molti dèi?
E che mi dicono tutti voi dil simbolo di questo Dio, chiamato Ankh, o la
chiave della vita? Ho sempre creduto che non ci sono coincidenze... forse
potrebbe essere una "prova generale" o forse una prima occasione per
la salvezza? E io dico questo per alla grande somiglianza della poesia con
parecchi salmi della Bibbia... Perché non è riuscita questa religione? hano
ragione quelli che dicono che questo Faraone era davvero Mosè ? E ancora
più audace... il primo avatar di Nostro Signore Gesù Cristo sulla terra? Credo
che non riusciremo mai a sapere con certezza...Una cosa è certa: I disegni di
Dio sono imperscrutabili.
ANKH
EGIZIANO
Lode
del Ra vivente, Horo del Doppio Orizzonte, Che si rallegra all'Orizzonte, nel
suo nome di Shu Che è nell'Aton , per sempre vivo fino all'eternità; Aton
vivente e grande, colui che è nella Festa del Giubileo, Signore di tutto ciò
che Aton racchiude, Signore dei Cieli e Signore della Terra, Signore della Casa
di Aton in Akhet-Aton. Il re dell'Alto e del Basso Egitto, Vivente nella
Verità, Signore dei Diademi, Akh-en-Aton, Grande nella sua Durata, e la Grande
Moglie del re, sua Diletta, la Signora dei Due Paesi, Nefer-Neferu-Aton
Nefert-Iti, vivente, in salute, e giovane per sempre fino all'eternità. dice:
Bello è
il tuo rifulgere all'orizzonte,
o Aton
vivente, principio della vita!
Quando
sorgi all'orizzonte orientale,
colmi
ogni terra della tua bellezza.
Sei
luminoso e grande e splendente,
e sei
alto sopra ogni terra.
I tuoi
raggi avvolgono le terre,
fin
dove si estende tutto cià che hai creato.
Tu sei
Ra, e arrivi fino ai loro confini,
e
domini su tutti tramite il tuo diletto figlio.
Tu sei
distante, eppure i tuoi raggi sono sulla terra;
tu sei
davanti alla loro faccia, eppure non si conosce il loro cammino!
Quando
cali all'orizzonte occidentale,
la
terra piomba nell'oscurità, come se fosse morta.
Essi
dormono nella loro camera, le teste imbacuccate,
e
nessun occhio vede l'altro.
Benchè
siano state portate loro via tutte le cose di sotto la testa,
non se
ne sono accorti.
Ogni
leone esce dalla sua tana,
e tutti
i serpenti che mordono.
Fuori
c'è la tenebra e la terra tace
perché
colui che la creò posa nel suo orizzonte.
Quando
la terra schiarisce e tu ti levi all'orizzonte,
e
brilli come l'Aton del giorno,
Quando
disperdi l'oscurità e mostri i tuoi raggi,
i Due Paesi sono in festa,
Tutti
sono svegli e in piedi,
perché
tu li hai fatti alzare.
Si
lavano il corpo e indossano i loro abiti,
e le
loro mani lodano il tuo sorgere.
L'intero
paese si accirnge al lavoro!
Tutte
le bestie sono contente nei loro pascoli,
e gli
alberi e le erbe verdeggiano.
Gli
uccelli volano via dei loro nidi,
e le
loro ali lodano la tua Essenza Divina.
Tutte
le fiere selvaggie si destano,
e tutto
ciò che vola e si posa.
Tutti
vivono quando esci a risplendere per loro!
I
battelli vanno su e giù per la corrente,
e ogni
via è aperta, da quando ti sei levato.
I pesci
del fiume guizzano davanti alla tua faccia,
e i
tuoi raggi sono in mezzo al Grande Verde.
Tu che
poni in essere i figli nelle donne,
e crei
il fluido nell'umanità.
Che
nutri il figlio nel grembo della madre,
che lo
lenisci affinché non pianga,
o nutrice
di chi è in grembo!
Che da
il respiro per tenere in vita
tutto
ciò che ha creato;
quando
il piccolo esce dal grambo il giorno della nascita,
tu gli
apri la bocca alla parola, e gli dai tutto ciò di cui ha bisogno.
Il pulcino
nell'uovo cinguetta nel guscio,
perché
là dentro gli dai il respiro per tenerlo in vita.
Lo
porti a completezza nell'uovo affinché lo rompa;
e
quando è completo esce dall'uovo,
e si
muove sulle sue zampe quando ne esce.
Come
sono varie le creature da te create,
nascoste
agli occhi dell'uomo!
O dio
unico, che non hai secondi a se stesso!
Hai
creato la terra a tuo piacimento,
mentre
eri da solo,
con gli
uomini, il bestiame e le fiere selvagge,
tutto
quello che vive sulla terra e si muove sui propri piedi,
e tutto
quello che si libra in alto e vola con le proprie ali.
Tu crei il Nilo nell'Altro Mondo,
e lo porti dove vuoi,
Per sostenere il popolo,
proprio come hai creato gli uomini.
Perchè tu sei il signore di tutti quanti,
che ti affatichi per loro,
il signore di ogni terra, colui che sorge per loro,
o Aton del giorno, grande di maestà!
In tutti i bizzarri paesi stranieri,
tu crei ciò di cui gli uomini vivono.
Hai posto un Nilo nel cielo,
affinché potesse scendere per loro,
e crei onde sulle colline come sul mare,
per irrigare i campi nelle loro circoscrizioni.
Come sono eccellenti i tuoi piani, o Signore
dell'Eternità!
crei il Nilo in cielo per i popoli stranieri,
e per tutte le bestie del deserto che camminano su zampe;
Il Nilo sulla terra
fluisce dall'Altro Mondo verso il Paese Diletto.
Le terre di Siria e di Kush,
e la terra d'Egitto,
tu poni ogni uomo al suo posto,
e provvedi ai bisogni di ciascuno.
Ognuno ha provviste
e la durata della sua vita è calcolata:
Parlano lingue diverse,
e hanno forme altrettando diverse;
le loro pelli sono differenziate,
perché tu distingui i popoli dei paesi stranieri.
I tuoi raggi nutrono ogni campo,
e quando appari splendente
essi vivono e fioriscono per te.
Tu crei le stagioni
per far si che tutto ciò che hai creato continui:
l'inverso per rinfrescarlo,
e il calore perché possa impregnarsi del tuo sapore.
Tu hai creato il cielo lontano in cui risplendere,
per poter guardare tutto ciò che hai fatto.
Tu sei solo, mentre brilli nelle tue forme come Aton vivente,
che appare, splende, scompare, ritorna,
tu crei milioni di forme tutto da solo!
Città, circoscrizioni, campi, strada e fiume,
tutti gli occhi ti guardano contro di essi,
O Aton del giorno sopra la terra!
Sei nel mio cuore,
e non c'è nessuno che ti conosca salvo tuo figlio,
Nefer-Khepru-Ra Wa-en-Ra,
che hai reso capace di comprendere i tuoi piani e la tua
potenza.
La terra venne in essere per opera tua,
proprio come hai creato loro.
Quando sorgi essi vivono,
e quando tramonti essi muoiono.
Ma tu hai l'eternità nelle membre,
e tutte le creature vivono in te.
Gli occhi contemplano la tua bellezza finché tramonti;
ogni lavoro è accantonato quando tramonti a Occidente.
Quando sorgi fai fiorire ogni cosa per il Re,
tu creasti le fondamenta della terra.
Tu li fai crescere per tuo figlio,
colui che uscì dal tuo corpo,
il Re dell'Alto e del Basso Egitto, Che vive nella
Verità, il Signore dei Due Paesi, Nefer-Kheperu-Ra Wa-en-Ra, Figlio di Ra,
Vivente nella Verità, Signore dei Diademi, Akh-en-Aton, Grande nella Sua
Durata, e per la Grande Moglie del Re, sua Diletta, la Signora dei Due Paesi,
Nefer-Neferu-Aton Nefert-Iti, per sempre viva e giovane fino all'eternità.
"COLUI CHE É GRATO A
ATÓN" E "BONDADE DE ATÓN, LA BELLA E ARRIVATA"
AKHENATON
(belle sono le manifestazioni di Aton
per suo figlio che vive nella verità)
NEFERTITI
(Gioia, Bondade di Aton, la bella è
arrivata)
I rappresentazioni del Re e della Regina, non lasciano dubbi. Era una
innamorata e felice coppia reale.
YULYA CHUMAK, LA BELLA DI LE TERRE DEL EST, TI AMO PER SEMPRE.
ALL FOR THE LOVE, LOVE BEFORE ALL
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